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Galateo a tavola: come si mangia il pesce?

Galateo a tavola: come si mangia il pesce, regole

Pesce, crostacei e molluschi sono delle vere prelibatezze del mare, protagonisti di tante ricette, dagli antipasti ai secondi piatti, perfetti da gustare tutto l’anno per occasioni speciali o per il menu di tutti i giorni.

Specialmente in ristorante, quando si ordina un piatto a base di pesce può capitare di trovarsi in difficoltà nel pulirlo e si ha paura di sembrare impacciati o di commettere errori. Magari vorresti scegliere dal menu quella succulenta aragosta ma ci rinunci proprio per questi motivi.

Per fortuna esistono delle semplici regole del galateo a tavola su come si mangia il pesce: segui queste indicazioni per mangiare il pesce con stile e servirlo in maniera impeccabile a seconda della tipologia di pescato.

Galateo a tavola: come si mangia il pesce in ristorante e a casa

Se vuoi gustare il tuo piatto a base di orata o branzino Aqua De Mâ in maniera raffinata evita sicuramente di mangiarlo con le mani e di masticare con la bocca aperta. Troverai di seguito le regole del bon ton da seguire per comportarsi al meglio a tavola, sia quando siamo in ristorante e sia quando organizziamo a casa per i nostri ospiti un menu di mare.

Quali sono le posate per il pesce?

Per mangiare il pesce esistono una forchetta e coltello specifici: la forchetta ha quattro denti larghi e piatti, tutti della stessa lunghezza, ed è più corta rispetto a quella classica. Ne esiste anche un’altra con tre rebbi, di cui il centrale risulta più corto. Il coltello per il pesce, non sempre è necessario usarlo, ha una lama meno affilata, più panciuta e una punta un po’ ricurva.

Ci sono poi le posate per altre specialità di mare:

  • Per i crostacei. Sono lunghe e sottili, la parte inferiore è dotata di cucchiaio a spatola per staccare la polpa; la parte superiore ha due punte e serve per portare la polpa alla bocca.
  • Per i molluschi (ad esempio cozze, vongole, ostriche). La forchetta è piccola, corta con due punte per estrarre il frutto di mare dalla conchiglia.
  • Per astice e aragosta. Queste pietanze si servono intere con una pinza schiaccia-chele.

Ovviamente se devi mangiare un risotto a base di pesce, una pasta o una lasagna di mare, la forchetta da usare è quella tradizionale posizionata a destra del piatto all’esterno.

Il servizio a tavola

Se il menu prevede sia carne che pesce è quest’ultimo ad essere servito per primo. Il pesce va portato a tavola intero, se di grandi dimensioni come salmone o tonno, andrebbe servito su piatti da portata di forma ovale e abbastanza capienti da contenere anche la coda. Sono i padroni di casa, o i camerieri se si è in ristorante, che secondo le regole del Galateo devono sfilettare il pesce.

Sarebbe opportuno accompagnare al vassoio delle posate per dividere in giuste porzioni il pesce da distribuire ai commensali.

Come detto, astice e aragosta vanno servite intere con un’apposita pinza per rompere le parti più dure della corazza. I molluschi crudi e le ostriche invece, vanno serviti freschi aperti su un piatto da portata, possibilmente sopra un letto di ghiaccio.

Pulizia del pesce

Secondo il Galateo, per prima cosa bisogna staccare la testa e la coda del pesce con il coltello apposito e posizionarle al lato del piatto. Poi si pratica un taglio lungo il dorso del pesce in modo da aprirlo ed eliminare la lisca e, se non la si gradisce, la pelle aiutandosi sempre col coltello.

Il momento della degustazione

  • Una volta pulito, il pesce si mangia con le posate che abbiamo descritto poc’anzi, di regola basta la forchetta essendo molto tenera la carne. I bocconi si portano alla bocca uno alla volta, con raffinatezza. E se rimane una lisca in bocca? Meglio andare discretamente in bagno, in alternativa è possibile estrarla usando indice e pollice senza dare nell’occhio.
  • Se stai gustando un piatto a base di frutti di mare, dovrai usare la forchettina a due punte per estrarre il mollusco e posizionare i gusci vuoti in un piatto servito a parte a tavola. L’ostrica, ad esempio, si tiene con la mano sinistra e con la destra si tiene la forchetta.
  • Gamberi e gamberoni. Il galateo consente di usare le mani solo per togliere la testa e poi le posate per rimuovere la polpa.

Altre regole per mangiare il pesce con eleganza

Seguendo queste semplici regole di buone maniere potrai rendere l’esperienza culinaria più piacevole e gustare tutto il sapore del pesce con disinvoltura ed eleganza. Chiudiamo con altri semplici consigli dettati dal galateo a tavola per quando si mangia il pesce o altre portate di mare:

  • Sistemare sulla tavola una salvietta profumata per ciascun commensale per pulire le mani una volta terminato il pranzo o la cena. Prevedere anche una piccola ciotola con acqua e una fetta di limone.
  • Non mettere il tovagliolo nel collo della camicia, ma usalo solo per pulire bocca e mani.
  • A fine pasto, incrociare le posate sul piatto.