Volete preparare un secondo piatto a base di pesce?
Seguendo i nostri consigli e passaggi saprete come pulire il pesce e sfilettarlo per preparare le vostre ricette. In particolare, oggi spieghiamo come pulire l’orata e come ricavare i filetti, quali sono gli attrezzi utili e qualche idea per cucinarla.
Prima di iniziare, ricordate che il pesce che andrete a cucinare deve essere fresco e di qualità, come le orate e i branzini allevati nel Mar Ligure dall’azienda ittica Aqua. Le nostre orate sono pregiate, toniche e magre, e il colore della loro pelle è brillante. Sono di una qualità superiore, poiché il movimento del nostro mare le fa crescere nelle condizioni più vicine a quelle di natura.
Gli attrezzi per pulire l’orata
Per pulire un pesce tondo, come ad esempio orata, branzino e salmone, vi serviranno:
- Un coltello per sfilettare il pesce, dalla lama flessibile e affilata.
- Un paio di forbici da cucina.
- Uno squamatore che serve per rimuovere facilmente tutte le squame (in alternativa, potete usare un coltello da cucina).
- Un paio di guanti.
- Un tagliere.
Pronti? Indossate i guanti e seguite questi semplici passaggi.
Come pulire l’orata in 4 mosse
Non si tratta di un’operazione complessa, ma va fatta con cura e ci vuole solo un po’ di pazienza.
- Mettete l’orata di Aqua su un tagliere ed eliminate le interiora così: praticate un taglio con le forbici sul ventre e procedete dritto fino a sotto la testa.
- Lavate sotto l’acqua corrente il ventre del pesce per rimuovere ogni traccia di sangue.
- Con le forbici eliminate le pinne: tagliate prima la pinna laterale vicino alla testa, poi la pinna caudale che si trova sotto il ventre, infine, quella dorsale. Eliminate la pinna laterale e caudale anche dal lato opposto.
- Con un coltello, o con lo squamatore, rimuovete le squame dell’orata, facendo passare la lama dalla coda verso la testa. Per compiere questa operazione vi consigliamo di mettervi sul lavandino o di adagiare il pesce in un sacchetto. Sciacquate per l’ultima volta l’orata e tamponatela con della carta da cucina.
La vostra orata ora è pronta per essere cucinata intera al forno o alla griglia. Se invece non dovete cucinare il pesce intero, ma vi occorrono i filetti, proseguite nella lettura per sapere come sfilettare l’orata.
Come sfilettare l’orata?
- Dopo aver seguito le indicazioni riportate sopra, adagiate l’orata sul tagliare ed eliminate le branchie con le mani.
- Con un coltello dalla lama affilata, incidete la testa ed eliminatela. Poi la coda e la parte dorsale lungo la colonna vertebrale. Muovete la lama orizzontalmente partendo dall’alto, per ricavare così il primo filetto.
- Separate le due metà del pesce. Staccate la carne dalla lisca per ricavare il secondo filetto, senza però togliere troppa polpa.
- Rimuovete tutte le lische con una pinzetta. Infine, togliete la pelle con un coltello.
I vostri filetti di orata sono pronti per essere cucinati!
E adesso che avete visto come pulire l’orata alla perfezione, ecco alcune idee per utilizzarla in cucina.
Come cucinare l’orata
Al forno, in padella, al cartoccio o all’acqua pazza. Ci sono davvero tantissimi modi per cucinare questo pesce dalle carni bianche, estremamente nutriente e dal sapore delicato, amato da adulti e bambini.
Potete realizzare un brodo di pesce, in questo caso conservate la testa e la lisca centrale dopo aver pulito l’orata, oppure un filetto in crosta, semplice e genuino, o ancora, l’orata in padella, in grado di esaltare il valore delle materie prime, leggero ma gustoso. Che ne dite di un’orata al forno con verdure?
Una volta pulita, riempite il ventre dell’orata con prezzemolo e aglio tritati, sale e pepe. Adagiate il pesce su una teglia ricoperta con la carta da forno e oliata. Posizionate ai lati dell’orata le patate e i pomodorini. Aggiungete un filo d’olio e il sale e infornate a 180° per 30 minuti.