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Cosa vedere a Lavagna e dintorni

7 cose da vedere a Lavagna e dintorni, Basilica S. Stefano

In provincia di Genova, sul Golfo del Tigullio, oltre ai nostri impianti di maricoltura off-shore Aqua de Mâ, c’è anche una piccola città costiera spesso sottovalutata: Lavagna. Spesso conosciuta solo di nome, per l’appellativo pietra di Lavagna dato all’ardesia o in quanto la si incontra nel tragitto fra Chiavari e Sestri Levante, questa colorata e vivace cittadina merita sicuramente una visita prolungata.

Lavagna, in epoca romana Lavania, è una città di mare, collina e montagna, situata fra un mare a cui la Foundation for Environmental Education ha conferito il riconoscimento Bandiera Blu e l’Appennino ligure alle spalle, raggiungibile facilmente in automobile.

Per chi desiderasse visitare Lavagna, sono sicuramente d’obbligo lunghe passeggiate per gli stretti carrugi del centro storico e lungo il porto turistico, da cui sarà possibile raggiungere via mare le Cinque Terre. Ma le numerose attrattive della cittadina non finiscono qui: di seguito abbiamo elencato in 7 punti principali, senza la pretesa di essere esaustivi, cosa vedere a Lavagna e dintorni.

1. Basilica di Santo Stefano

In piazza Marconi, l’imponente Basilica di Santo Stefano è sicuramente fra le prime attrattive da visitare a Lavagna.

La Basilica fu costruita nel 1650 in stile barocco, secondo il progetto dell’architetto Giovanni Battista Ghiso. Al tempo, i due campanili ai lati della facciata marmorea svolgevano la funzione di torri di avvistamento per prevenire eventuali incursioni nemiche.

L’interno della Basilica, suddiviso in tre navate, è abbellito da pregiatissimi marmi policromi, statue, quadri quali la Crocifissione e i Misteri del Rosario e un organo monumentale.

2. Casa Carbone

Per coloro i quali si fossero mai domandati come vivessero le famiglie borghesi di fine Ottocento, visitare Casa Carbone sarà una risposta soddisfacente. Per approfondire leggete l’articolo dedicato Casa Carbone di Lavagna.

Nel 1987, Emanuele e Siria Carbone lasciarono la casa, perfettamente integra, in eredità al FAI (Fondo per l’Ambiente Italiano) ed è oggi accessibile al pubblico.

In Casa Carbone si potranno ammirare mosaici e dipinti risalenti al periodo tra il XVI e il XVIII secolo, nonché pavimenti eleganti dai motivi floreali e tempere di fine Ottocento. I mobili antichi, le porcellane, i vari oggetti secolari e la stessa architettura della casa danno la sensazione di essere tornati indietro nel tempo, con un fascino che solo l’antichità autentica può possedere.

3. Palazzo Franzoni

Attualmente sede del Municipio di Lavagna, Palazzo Franzoni fu costruito nel 1696 e prende il nome dalla prima famiglia proprietaria.

Nel corso dei secoli, numerose vicende storiche hanno modificato e caratterizzato l’uso del Palazzo. Nato come abitazione familiare, nel 1797, durante l’avanzata napoleonica, fu occupato convertito in ospedale, per poter far fronte alle diffuse epidemie.

Negli anni successivi all’utilizzo ospedaliero, il Palazzo fu abbandonato per circa un secolo. Riprese vita solo agli inizi del Novecento, quando un contadino emigrato in Argentina lo acquistò per trasformarlo in albergo.

Nel 1931 il Palazzo fu finalmente acquistato dalla comunità di Lavagna, diventando finalmente un edificio pubblico.

4. Torre del Borgo

La Torre del Borgo è sicuramente fra i principali simboli della città. Nacque nel Cinquecento sopra i ruderi di una torre più antica, con scopo puramente difensivo.

Per sapere ulteriori informazioni leggete Torre del Borgo di Lavagna.

Fra le principali particolarità della Torre del Borgo vi sono i numerosi materiali utilizzati per la costruzione, fra cui ardesia, pietre e mattoni.

Oggi la Torre, proprietà del comune, ospita numerose opere in ardesia e collezioni archeologiche, come manufatti neolitici o ceramiche rinascimentali.

5. Porticato Brignardello

Dal nome di Nicola Brignardello che ne finanziò la costruzione, il Porticato risale alla fine dell’Ottocento. Fu costruito per avere un accesso alternativo al cimitero monumentale, in modo tale da non dover passare di fronte alla Basilica di Santo Stefano.

Attualmente lo spazio è utilizzato per concerti, recite, eventi eno-gastronomici, mostre e altre manifestazioni culturali.

6. Cavi di Lavagna

Cavi di Lavagna è una piccola frazione della cittadina, famosa soprattutto per la sua spiaggia lunga ben 4 chilometri, Bandiera Blu dal 2003 al 2009.

Le casette di Cavi di Lavagna sono colorate e pittoresche, come è tipico in Liguria; la spiaggia è ben attrezzata, perfetta per i le famiglie con bambini, soprattutto per via del litorale basso.

Il piccolo borgo è sicuramente ideale per concedersi qualche ora di pieno rilassamento dopo aver visitato le numerosi attrazioni architettoniche di Lavagna.

7. Santa Margherita Ligure

Infine, se vogliamo elencare cosa vedere a Lavagna e dintorni non possiamo non citare Santa Margherita Ligure, piccolo comune ad appena mezz’ora di automobile.

Come Lavagna, anche Santa Margherita Ligure può essere definita una cittadina di mare e montagna: un vero e proprio paesaggio da cartolina. Il mare è cristallino, circondato da casette colorate e i monti in lontananza.