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Come leggere l’etichetta del pesce

Informazioni contenute nell'etichetta pesce

Oggi il consumatore è sempre più attento alla provenienza e alla qualità del cibo che porta in tavola. L’etichetta dei prodotti in questo senso è fondamentale perché ci orienta tra i banchi del supermercato e delle pescherie, offrendo informazioni utili per una scelta consapevole e sicura.

Per chi, come noi di Aqua De Mâ, alleva orate e branzini seguendo metodi sostenibili e controllati, trasparenza e tracciabilità sono valori imprescindibili.

Ecco tutto quello che c’è da sapere sull’etichetta del pesce, una specie di carta d’identità dei prodotti ittici.

A cosa serve l’etichetta del pesce?

L’etichetta del pesce è uno strumento che fornisce al consumatore una serie di informazioni chiave circa l’origine del prodotto, il metodo di produzione e le sue caratteristiche principali, consentendo a chi acquista di fare scelte consapevoli e sostenibili.

Il consumatore ha il diritto di sapere cosa sta acquistando. Davanti al banco del pesce, così come in macelleria, considerare il solo aspetto visivo può non bastare. Leggere l’etichetta è importante perché ci racconta la storia del prodotto, nel caso del pesce un racconto di allevamento o di pesca, di luoghi e di persone che hanno portato quel pesce dal mare fino al consumatore.

Normativa che disciplina l’etichettatura dei prodotti ittici

L’etichettatura dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura segue le leggi contenute nel Regolamento (UE) n. 1379/2013, che riguardano in particolare l’organizzazione dei mercati nel settore.

In sintesi, il Regolamento:

  • obbliga i venditori a fornire informazioni chiare, precise e standardizzate ai consumatori sui pesci vivi, freschi o refrigerati, congelati, filetti di pesce e altre varietà di prodotti;
  • promuove il ruolo delle organizzazioni di produttori ittici e dell’acquacoltura per migliorare la gestione dell’offerta, aumentare la sostenibilità, stabilizzare i mercati e garantire prezzi equi;
  • infine, obbliga gli operatori a garantire la tracciabilità lungo tutta la filiera, dal mare (o allevamento) alla tavola.

In sostanza, il Regolamento mira alla tutela dei consumatori e a valorizzare il lavoro degli operatori.

Scopriamo nel dettaglio quali sono le indicazioni obbligatorie che deve contenere l’etichetta del pesce.

Come leggere l’etichetta del pesce: informazioni obbligatorie e facoltative

Secondo il citato Regolamento, le informazioni obbligatorie che devono essere riportate sulle etichette o sui cartelli esposti in corrispondenza dei prodotti ittici sono:

  1. Denominazione commerciale e scientifica, in modo da identificare in maniera univoca la specie evitando confusioni. Per esempio, “orata” è la denominazione commerciale, mentre Sparus aurata è il nome scientifico.
  2. Metodo di produzione. Viene indicato se il pesce è stato pescato in mare, pescato in acque dolcio se proviene da allevamento.
  3. Zona di cattura o di allevamento. Indica la provenienza del pesce (zona FAO) o il Paese di produzione nel caso di pesce allevato, mentre per i prodotti pescati in acque dolci si riporta il nome del lago o del fiume indicando lo Stato UE ed Extra UE. Per esempio, “Allevato in Italia” è un’informazione che molti consumatori cercano per privilegiare il prodotto nazionale e fresco.
  4. Categoria di attrezzi da pesca (solo per il pesce pescato). Per esempio, potete trovare scritto reti da traino, ami, nasse, ecc.
  5. Stato fisico del prodotto, cioè se è congelato, fresco, decongelato. Se il prodotto è scongelato sarà presente la dicitura di non ricongelarlo.
  6. Termine minimo di conservazione, fondamentale per garantire la freschezza del prodotto e la sicurezza alimentare, ed eventuali ingredienti.
  7. Peso e prezzo, necessari per confrontare diversi prodotti e valutarne il costo effettivo.

Tra le informazioni facoltative che possono essere aggiunte in etichetta vi sono:

  • informazioni di tipo ambientale;
  • data di cattura dei prodotti della pesca o della raccolta dei prodotti dell’acquacoltura;
  • informazioni di tipo etico e/o sociale;
  • informazioni sui valori nutrizionali del prodotto.

L’importanza di compiere scelte alimentari responsabili

Le nostre scelte influenzano gli ecosistemi marini. Leggere l’etichetta del pesce significa scegliere la qualità, scegliere pesce sicuro, rispettare il mare e tutelare la propria salute.

Noi di Aqua De Mâ investiamo nella trasparenza e nel benessere animale. Nei nostri impianti orate e branzini crescono seguendo ritmi naturali, in acque limpide e controllate, con un’alimentazione selezionata e senza trattamenti antibiotici. Rispetto al pescato, il pesce allevato è costantemente soggetto a controlli e analisi di tipo chimico e microbiologico effettuate da laboratori accreditati. Risulta avere una presenza più bassa di mercurio rispetto a quello selvatico ed è indenne dal parassita marino Anisakis.

La rintracciabilità del prodotto è garantita dall’identificazione di ogni partita in ingresso con un lotto univoco che rimarrà inalterato fino alla commercializzazione e a cui verranno associati, durante la crescita, i lotti del mangime che viene via via erogato.

Conosciamo la sua storia dalla nascita fino all’acquisto. E per noi, che viviamo il mare come risorsa da proteggere, sapere che il consumatore sceglie consapevolmente è il riconoscimento più grande.

Sapere come leggere l’etichetta del pesce è il primo passo verso un’alimentazione più sicura, sostenibile e informata.