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Cosa fare in Liguria se piove?

Cosa fare in Liguria se piove? Attrazioni

Spesso si pensa alla Liguria unicamente come una regione balneare, dove ammirare i borghi sul mare e le spiagge. Ci si potrebbe allora domandare cosa fare in Liguria se piove, come se le bellezze di questa regione si limitassero alle aree apprezzabili all’aria aperta e sotto il sole.

In realtà, le bellezze della Liguria vanno ben oltre il turismo balneare, il mare o le belle coste. Quindi se vi chiedete cosa fare in Liguria se piove, la risposta è semplice: visitate le innumerevoli attrazioni di cui la regione è ricca! Impossibile elencarle tutte in un unico articolo: ci limiteremo qui ad elencare alcune delle bellezze liguri da visitare assolutamente qualora si abbia l’occasione.

Il Museo Archeologico del Finale

Cosa fare in Liguria se piove? Se vi trovate nei pressi di Finalborgo, uno dei “borghi più belli d’Italia” in provincia di Savona, una giornata di pioggia e brutto tempo potrebbe essere la scusa ideale per visitare il bellissimo Museo Archeologico del Finale.

Il Museo Archeologico del Finale, ubicato nel complesso monumentale di Santa Caterina attorno a due chiostri risalenti al XV secolo, è stato creato nel 1931 e permette di osservare importantissime collezioni preistoriche. Nel museo sono esposte importanti testimonianze ritrovate grazie ad oltre 100 anni di ricerche archeologiche nell’area del Finalese. Si potranno osservare reperti dell’Homo Erectus, dell’Uomo di Neandertal, testimonianze funerarie ed artistiche dell’Homo Sapiens risalenti al Paleolitico superiore e al Neolitico e tanti altri reperti da cui lasciarsi affascinare.

Il percorso interesserà i visitatori di tutte le età. Il museo propone anche laboratori didattici di archeologia sperimentale e, con l’iniziativa “Archeotrekking Finale”, propone visite guidate in siti archeologici che solitamente non sono accessibili al pubblico.

Il Museo della Ceramica e La Pinacoteca Civica di Savona

Se vi trovate a Savona in un giorno di pioggia perché non visitate Palazzo Gavotti? Il Palazzo, nel centro della città, è sede del Museo della Ceramica e della Pinacoteca Civica.

Il Museo si divide su quattro livelli ed espone oltre mille pezzi di ceramica dal XV secolo all’epoca contemporanea, appartenenti principalmente all’area di Savona e di Albissola.

La Pinacoteca, invece, sviluppa il suo percorso espositivo in due piani, dove è possibile ammirare le opere di importanti artisti dal Quattro all’Ottocento. Le opere esposte nella Pinacoteca Civica comprendono sculture, dipinti, pale seicentesche e ceramiche. Fra gli autori spiccano nomi importanti come Taddeo di Bartolo, Giovanni Mazone, Donato de’ Bardi, Vincenzo Foppa, Giovanni Stefano Robatto, Bartolomeo Guidobono e tanti altri ancora.

Le Grotte di Borgio Verezzi

Ci spostiamo ora a Borgio Verezzi, piccola cittadina costiera in provincia di Savona. La cittadina è stata soprannominata paese del teatro poiché ogni anno ospita il festival teatrale.

Se non siete ancora soddisfatti dalle due proposte precedenti e vi chiedete ancora cosa fare in Liguria se piove, le grotte di Borgio Verezzi non vi deluderanno.

Le grotte sono state definite come le “più colorate d’Italia” e ospitano un percorso turistico di ben 800 metri fra grandi cavità dove ammirare colonne, stalattiti, curiose forme calcaree, cannule esule e trasparenti e via dicendo.

Ovunque si notano abbinamenti di colori dalle mille sfumature di rosso, giallo e bianco che contribuiscono a creare uno scenario suggestivo ed emozionante, decisamente da non perdere.

Dentro le Grotte di Borgio Verezzi si trovano poi piccoli laghetti che ospitano fauna microscopica e selezionata e creano riflessi particolari e quasi surreali, completando il quadro incantevole creato dalla natura.

Le Grotte di Toirano

Rimanendo sempre in tema grotte, anche le grotte di Toirano sono imperdibili. Ci troviamo qui nell’entroterra di Borghetto Santo Spirito, dove sorge l’incantevole borgo medievale omonimo (di Toirano).

Delle numerose cavità di questo complesso carsico, due sono aperte e attrezzate per il pubblico: la grotta di Santa Lucia Inferiore e la grotta della Bàsura (o della Strega).

Il complesso turistico delle Grotte di Toirano è stato aperto al pubblico nel 1950 (inizialmente solo con grotta della Strega e successivamente, nel 1960, anche con la Grotta di Santa Lucia Inferiore, collegate tramite un tunnel artificiale). Qui è possibile ammirare splendide colate, stalattiti e stalagmiti che concorrono a creare uno scenario mozzafiato. Il percorso turistico che porta dalla grotta della Bàsura a quella di Santa Lucia Inferiore è lungo ben 1300 metri ed è assolutamente incantevole.

L’Acquario di Genova

Quando si pensa a cosa fare in Liguria se piove, non può mancare la proposta di visitare il famosissimo Acquario di Genova. L’Acquario si trova a Ponte Spinola, nel Porto Antico di Genova.

Quando l’acquario fu inaugurato, nel 1992, aveva il vanto di essere il più grande acquario d’Europa ed il secondo più grande del mondo.

Il percorso nell’Acquario di Genova dura circa 2 ore e mezza, durante le quali si possono ammirare ben 39 vasche più 4 a cielo aperto nel Padiglione dei Cetacei. È possibile osservare la sorprendente cifra di 15 mila animali appartenenti a 400 diverse specie marine. Vi sono pesci, uccelli, mammiferi marini, anfibi e invertebrati. Ogni specie si trova in un ambiente che riproduce le caratteristiche del suo habitat naturale.

Nel caso in cui si desideri visitare l’Acquario di Genova con bambini, è possibile scegliere di seguire due percorsi speciali rispettivamente nominati “Avventura Acquario” e “Acquario segreto”. Inoltre, una volta al mese è possibile partecipare alla “Notte con gli Squali”, durante la quale 35 ragazzi dai 7 ai 18 anni possono passare la notte nell’Acquario, dormendo davanti alla vasca degli squali.

I Musei di Strada Nuova a Genova

Rimanendo a Genova, un’altra idea in caso di pioggia è quella di osservare i bellissimi Musei di Strada Nuova.

Il percorso del Museo si fa strada fra alcuni palazzi di Via Garibaldi da Palazzo Rosso a Palazzo Bianco ed infine Palazzo Tursi. La visita a tutti e tre i palazzi dura circa 2 ore e mezza, durante le quali è possibile ammirare numerosi affreschi e opere d’arte da non perdere.

La Basilica di Santo Stefano a Lavagna

Infine, concludiamo le proposte con la Basilica di Santo Stefano a Lavagna.

La Basilica venne costruita in stile barocco nel 1650 dal progetto di Giovanni Battista Ghiso, architetto. La Basilica è suddivisa internamente in tre navate, dove si possono ammirare marmi policromi di enorme pregio, un organo monumentale, statue e quadri importanti, come la Crocifissione e i Misteri del Rosario.