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L’orata contiene purine?

L'orata contiene purine? Cosa sono

Le purine sono sostanze organiche azotate che si trovano in diversi alimenti e bevande. Chi soffre di gotta, una patologia che aumenta i livelli di acido urico, dovrebbe evitare gli alimenti che ne sono ricchi. Ad esempio, vi state chiedendo se l’orata contiene purine?

La risposta è sì, ma vediamo nel dettaglio coso sono le purine e se questo pesce è tra i cibi che ne contengono alte concentrazioni.

Cosa sono le purine?

Le purine sono delle molecole che si trovano nelle cellule di tutti gli organismi. Nel corpo si distinguono le purine endogene, prodotte dal corpo, e le purine esogene che vengono assunte dal corpo attraverso il cibo, metabolizzate nel fegato che le scompone producendo un prodotto di scarto chiamato acido urico.

Le purine più note sono l’adenina e la guanina, basi azotate presenti nella composizione degli acidi nucleici DNA e RNA, e la caffeina.

Chi non riesce ad espellerle con le urine, cioè chi è affetto da iperuricemia o gotta, dovrebbe limitare il consumo di alimenti ricchi di purine. La gotta è una forma di artrite causata dall’accumulo di microscopici cristalli di acido urico all’interno delle articolazioni. Le cattive abitudini alimentari contribuiscono a peggiorare i sintomi, perciò è utile sapere cosa evitare di inserire nella propria dieta.

Nelle quantità normali, l’acido urico funge da antiossidante e aiuta a prevenire i danni correlati all’accumulo di radicali liberi.

Quali sono gli alimenti ad alto, medio e basso contenuto di purine?

Gli alimenti ricchi di purine sono quelli che hanno una quantità compresa tra 150 e 800 mg ogni 100 grammi. Quelli di medio contenuto ne contengono 50-150 mg/100 grammi, mentre quelli a basso contenuto hanno un valore compreso tra 0 e 15 mg di purine ogni 100 grammi.

L’orata contiene purine ma come vedremo tra poco rientra nella seconda categoria.

Vediamo ora una classificazione degli alimenti, ricordiamo però l’importanza di affidarsi ad un professionista nel caso si debba seguire una dieta a basso contenuto di purine e di bere molta acqua in quanto favorisce l’escrezione renale dell’acido urico e ne riduce la concentrazione nel sangue. Una dieta varia ed equilibrata, senza eccessi e con metodi di cottura salutari rappresenta una buona strategia.

Alimenti ad alto contenuto di purine

I seguenti inibiscono la capacità del corpo di metabolizzare le purine:

  • Le interiora (come fegato, cervello e reni di manzo)
  • Carni di selvaggina con alta percentuale di grassi fra cui il cervo.
  • Frutti di mare, molluschi come le cozze
  • Sardine
  • Sgombro
  • Aringhe
  • Acciughe
  • Bibite gassate e alcolici, in particolare la birra
  • Sughi e salse particolarmente ricchi di grassi

Alimenti a medio contenuto

  • Orata e pesce bianco in generale
  • Ostriche
  • Asparagi
  • Spinaci
  • Funghi
  • Legumi (piselli, lenticchie, fagioli)
  • Insaccati
  • Cime di rapa, cavolfiori
  • Frutta secca
  • Avena
  • Crusca di grano
  • Prodotti integrali
  • Vino

Alimenti a basso contenuto di purine

Sono poveri di purine:

  • Pasta
  • Riso
  • Latte
  • Formaggi
  • Frutta
  • Ortaggi non elencati in precedenza
  • Uova
  • Tè e caffè

Proprietà nutrizionali dell’orata

Il pesce è un alimento salutare, composto per il 60-80% di acqua, per il 15-23% di proteine e per il restante di grassi.

L’orata è diffusa sia nel bacino del Mediterraneo sia nell’Oceano Atlantico, e si nutre principalmente di invertebrati. È un pesce magro, apporta sole 81 Kcal per 100 grammi di prodotto ed è ricca di proteine ad alto valore biologico.

Aqua De Mâ alleva orate nei suoi impianti in mare aperto nel rispetto dell’ambiente, garantendo un pesce più tonico e più magro, carni più gustose e saporite, e una qualità generale di prodotto.

Come abbiamo detto, l’orata contiene purine in una quantità compresa tra 50 e 150 mg per 100 gr, dato da tenere presente per chi ha elevati livelli di acido urico.

I suoi benefici sulla salute sono numerosi: è un alimento ad alta digeribilità, aiuta a combattere l’arteriosclerosi e le malattie cardiovascolari, rafforza le difese immunitarie e facilita l’assorbimento del ferro. Inoltre, i sali minerali in essa contenuti aiutano a combattere alcune forme di anemia. Poi contiene una buona porzione di acidi grassi polinsaturi e monoinsaturi, fosforo, calcio e vitamina D, utili per preservare una corretta mineralizzazione ossea.

In cucina è molto amata per la sua versatilità; può essere infatti cucinata in svariati modi: al forno, alla brace, al cartoccio, in padella, al vapore, come insalata e cruda.