Il branzino è un pesce molto versatile in cucina: si può gustare al forno con le patate, all’acqua pazza, al cartoccio e in tantissimi altri modi. Riuscire a sfilettare il branzino è un’operazione che richiede un po’ di pratica e va fatta seguendo alcune precise istruzioni. Leggendo queste semplici operazioni saprete come sfilettare il branzino per preparare delle gustose ricette!

Cosa significa sfilettare il pesce

Prima di cucinare il pesce in padella, al forno o alla brace è necessario pulirlo. Sfilettare un pesce significa renderlo perfetto e pronto per la cottura, pulito e senza residui di pelle.

Riuscire a sfilettare il branzino vi darà tanta soddisfazione. Farlo con le proprie mani invece che trovarlo pronto sotto plastica, è il modo migliore per rispettare l’ambiente e per portare in tavola un prodotto sano e di qualità.

Scegliere del pesce fresco come quello offerto da AQUA, che alleva branzini e orate in mare aperto, garantirà il successo dei vostri piatti.

Il nostro branzino fresco si riconosce dal colore argenteo delle sue squame, dall’occhio vivo e dalla carne soda e compatta. A seconda del pesce che acquistate si potranno ricavare due o più filetti. Diverso è il caso di pesci come tonno, salmone o pesce spada, in cui non si dovrà procedere alla sfilettatura ma si dovranno ridurre in tranci e rimuovere le spine.

La pulizia del pesce vi prenderà un po’ di tempo, quindi mettiamoci subito al lavoro, seguite i passaggi e i trucchi per imparare a farla da soli a casa.

Pulizia del pesce: procedimento

Come sfilettare il branzino? Vi occorreranno alcuni strumenti da cucina:

• Un tagliere.
• Un coltello affilato o un desquamatore.
• Un paio di pinzette.
• Forbici con una comoda impugnatura.

Prima di iniziare una piccola raccomandazione: non lavate il pesce sotto l’acqua corrente prima di sfilettarlo, questo perché si rischia di spargere germi su tutta la sua superficie.

1. La prima operazione da compiere è eliminare le squame del branzino, se non lo ha già fatto il vostro pescivendolo di fiducia. Mettetevi sul lavello e con un coltello procedete dalla coda alla testa, ripetete più volte fino a quando il pesce non sarà totalmente desquamato.
2. Adagiate il branzino in un tagliere ed eliminate le viscere: con delle forbici effettuate un’incisione dalla parte finale del ventre fino ad arrivare alla testa. Sciacquate bene l’interno del pesce sotto acqua corrente.
3. Si passa ora alla fase di sfilettatura. Fate un’incisione profonda sul dorso fino a raggiungere la lisca del pesce, seguendo la linea delle pinne dorsali. Tagliate in senso orizzontale dalla pinna fino alla testa per ottenere il primo filetto.
4. Separate il filetto con un taglio netto in corrispondenza delle branchie. Procedete sull’altro lato per ricavare il secondo filetto. Passate la lama dalla coda alle branchie per staccarlo dalla lisca. Tolte le pinne dorsali avrete ottenuto i due filetti. Ora eliminiamo la testa al branzino e lische laterali sul ventre, staccandole dalla polpa.
5. Private i filetti delle altre lische utilizzando delle pinzette da cucina e, se necessario, togliete la pelle del pesce. Basta far scorrere un coltello dalla lama sottile tra la pelle e la polpa per separare le due parti. Per questa operazione ci vuole massima delicatezza e attenzione per mantenere integro il filetto. I vostri filetti di branzino di AQUA Lavagna sono pronti per essere cucinati!

Come conservare i filetti di branzino

Terminato di sfilettare il branzino, potete utilizzarlo in numerose ricette: come antipasto, primi piatti e secondi. Alcuni esempi? Filetti di branzino in crosta di patate, con pancetta e zucchine, alla ligure e altre ricette che trovate in “Come cucinare i filetti di branzino“. Ricordate di non cuocerlo eccessivamente, per rispettare il suo sapore delicato.

Se non dovete cucinarli subito, potete conservare in frigorifero i filetti in un contenitore chiuso ermeticamente per un giorno al massimo. In alternativa, si possono congelare: avvolgeteli su un pezzo di carta da forno e lasciateli in freezer per circa 1 ora. Successivamente, metteteli in un sacchetto gelo alimentare e procedete alla congelazione.