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Come costruire un palamito per orate

come costruire un palamito per orate

Uno strumento usato sia per la pesca sportiva, che per quella professionale praticamente in tutto il mondo, è il palamito o palangaro.

Si tratta di una lunga lenza di nylon di diverso diametro chiamata trave o lenza madre, alla quale sono attaccati numerosi braccioli o terminali provvisti tutti di un proprio amo.

La legislazione pone dei limiti alla pesca sportiva: è previsto un numero massimo di 200 ami per ogni imbarcazione, a prescindere dalla quantità di pescatori presenti e di palamiti utilizzati.

Anche per questioni di praticità quindi spesso è meglio usare più palamiti, ma con meno ami per ognuno di essi.

Per quanto questa tecnica di pesca in certe zone come negli oceani possa causare problemi agli uccelli marini che per cacciare si tuffano in acqua, in realtà ha un basso impatto ambientale.

Gli ami di piccole dimensioni che vengono utilizzati, così come l’esca e il modo in cui il palamito viene posizionato, fanno sì che molte specie di pesce vengano escluse dalla cattura, infatti questa tecnica è considerata molto selettiva.

Se vuoi metterti alla prova allora vediamo come costruire un palamito per orate; se la pesca dovesse andarti male puoi sempre consolarti con l’ottimo pescato dell’azienda ittica Aqua.

Come è fatto un palamito?

Prima di capire come costruire un palamito per orate devi sapere che ne esistono diversi da utilizzare in maniera differente.

Abbiamo detto che il palamito è costituito dalla lenza madre, che a sua volta è fissata attraverso dei moschettoni alla cima, ovvero alla caluma dei galleggianti dotati di una bandiera gialla.

Queste bandiere servono ad avvertire le altre imbarcazioni della presenza dello strumento di pesca; quando ad una delle due cime viene attaccato un peso con la funzione di àncora il palamito è definito fisso, mentre se non è fissato nel fondale allora il palamito è derivante, poiché si fa trasportare dalle correnti.

A questo punto siamo pronti per vedere come costruire un palamito per orate.

Come prima cosa devi procurarti una coffa, oppure una cesta di plastica resistente e grande; sul bordo per tutta la circonferenza devi fissare una striscia di sughero o di gomma, mentre alla base conviene fare dei buchi per favorire la fuoriuscita dell’acqua nel momento in cui si salpa il palamito.

La lunghezza della lenza madre dipende dalla lunghezza dei braccioli, dalla loro quantità e quindi da quanti ami decidi di mettere.

La distanza tra un bracciolo e l’altro si misura in bracciate; di solito sono lunghi circa 4 o 5 metri così da evitare che i diversi terminali si intreccino tra di loro creando una parrucca. Quindi volendo sfruttare 200 ami nello stesso palamito si useranno almeno 1000 metri di lenza madre.

Per comodità chi non ha molta pratica con questo strumento può legare il trave ad uno stendibiancheria o altri supporti simili e aggiungere a mano a mano i diversi braccioli già muniti di amo.

Costruire un palamito

Per costruire un palamito per orate bisogna:

  • creare un’asola per agganciare il trave al moschettone;
  • fissare il moschettone alla coffa o alla cesta di plastica;
  • filare almeno dieci metri di lenza madre priva di terminali;
  • iniziare a legare i braccioli alla lenza madre alla distanza che si preferisce;
  • fissare gli ami nel sughero per facilitare il trasporto del palangaro senza che i terminali si intreccino;
  • filare qualche altro metro di trave senza nessun bracciolo e legare la cima ad un altro moschettone.

A questo punto non ti resta che scegliere se usare il palamito da una barca, oppure da terra.

Altra cosa che devi considerare prima di metterti a lavoro è quale esca usare.

Se preferisci pescare alla luce del sole e quindi nelle ore più calde dovresti optare per un’esca viva.

La scelta più ovvia e conveniente è quella di un verme corposo come il bibi, da tenere sul fondare dell’acqua per almeno tre o quattro ore. Se invece sei più tipo da pesca notturna allora devi cambiare e scegliere un’esca artificiale come il flotterino.

In questo caso puoi evitare che il tuo bibi venga mangiato da altri vermi marini che si agirano sui fondali e soprattutto non rischierai di catturare altri pesci notturni come le murene.

Ora che sai tutti i segreti su come costruire un palamito per orate, non ti resta che trovare il punto che ti ispira di più e buona pesca!