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Come sfilettare orata

come sfilettare orata

L’orata è un pesce dalle carni corpose e delicate che può essere cucinato in tantissimi modi. Per alcune ricette è necessario pulire il pesce e sfilettarlo, per questo oggi vi spieghiamo come sfilettare orata, trucchi e consigli per farlo da soli a casa e avere la certezza che il prodotto sia fresco!

Come riconoscere il pesce fresco

Se state cercando informazioni su come sfilettare il pesce, magari vi è capitato di acquistare dei filetti di orata o di branzino già pronti e una volta arrivati a casa non erano poi così buoni e freschi. Per evitare altre brutte sorprese, acquistate il pesce intero e pulitelo seguendo i consigli che troverete in questo articolo.

Al momento dell’acquisto bisogna accertarsi delle caratteristiche del pesce attraverso una valutazione olfattiva, visiva e tattile. Innanzitutto, dovete sentire l’odore del mare, poi gli occhi devono essere chiari e luminosi. Se l’occhio è vitreo, rientrante e tendente al rosso, rivestito di una patina bianchiccia, non acquistatelo a nessun prezzo. Controlla l’etichetta, la pelle deve avere un colore brillante e la carne al tatto deve essere ben soda, con squame ben aderenti al corpo. Se il pesce ha un aspetto viscido e scolorito significa che non è più fresco.

Acquistando le orate Aqua, allevate in mare aperto a circa 1 miglio dalla costa, avete la garanzia di un prodotto fresco e di qualità. Sono pregiate, toniche e magre, e il colore della loro pelle è brillante. Sono di una qualità superiore, poiché il movimento del mar Ligure le fa crescere nelle condizioni più vicine a quelle di natura. Una volta scelta l’orata migliore, è il momento di pulirla per preparare una deliziosa e salutare ricetta. Per qualche idea leggete come cucinare i filetti di orata.

Come sfilettare orata e pesci tondi

Le istruzioni che vi stiamo per dare valgono per i cosiddetti pesci tondi, come l’orata, il branzino, il salmone ecc. Prima di procedere vi serviranno:

  • Un sacchetto di plastica per uso alimentare.
  • Un coltello apposito per lo sfilettamento, oppure uno con la lama affilata e molto flessibile.
  • Un paio di forbici da cucina.
  • Uno squamatore, se lo avete, utile per togliere facilmente tutte le squame del pesce.

Procedimento

Eliminate tutte le pinne dall’orata, quindi con un paio di forbici tagliate sia le pinne dorsali (superiori) che quelle ventrali, quelle inferiori e anche quelle pettorali (laterali). Potete volendo eliminare anche la pinna caudale che si trova sulla coda, sotto il ventre.

Ora squamate l’orata in questo modo: infilate l’orata dalla testa in un sacchetto di plastica e appoggiatevi su un piano di lavoro. Tenetela dalla coda e con lo squamatore o il dorso di un coltello grattate la superficie ripetutamente. In questo modo eviterete di spargere le squame in giro per la cucina. Buttate via il sacchetto e sciacquate bene il pesce sotto l’acqua corrente.

Iniziate ad eviscerarlo: praticate un taglio sul ventre con le forbici e procedete fino sotto la testa. Raccogliete le interiora ed eliminatele. Lavate bene l’orata sotto l’acqua corrente per rimuovere ogni traccia di sangue rimasta.

Se dovete cucinare il pesce intero, la pulizia è terminata. Se, invece, vi occorrono i filetti di orata, pulito il pesce proseguite così:

  1. Adagiate l’orata sul tagliere ed eliminate le branchie strappandole con le dita o tagliandole con una forbice e sciacquate l’orata
  2. Con il coltello incidete in profondità lungo la lisca centrale, partendo dalla testa ed eliminatela.
  3. Incidete la coda e la parte dorsale del pesce lungo la colonna vertebrale, partendo dall’alto, e procedete muovendo la lama, orizzontalmente rispetto al piano di lavoro, per ricavare il primo filetto.
  4. Ripetete l’operazione dall’altro lato per ricavare il secondo filetto.
  5. Con una pinzetta eliminate le eventuali lische rimaste.

Togliete la pelle usando con attenzione il coltello e i vostri filetti di orata sono pronti per la cottura!