I nigiri sono una tipologia di sushi che si presenta con un blocco di riso dalla forma di polpetta allungata, sui cui poi vengono sistemate le fettine di pesce crudo.
Se siete amanti della cucina giapponese e volete proporre questo piatto a casa vostra, magari per un aperitivo con gli amici, allora seguite le indicazioni per realizzare dei deliziosi nigiri di orata con le vostre mani. Ecco qualche informazione utile e come procedere.
Curiosità sui nigiri
La parola “nigiri” in giapponese significa “due dita”, ovvero la porzione tipica di riso che si usa per praticare il “nigiru”, l’atto di afferrare il riso che racchiuderà una fetta di pesce fresco.
Il nigiri non è avvolto in alghe come avviene in altri tipi di sushi, ma è guarnito anch’esso con una cucchiaiata di salsa wasabi, la salsa di soia e fette di zenzero sottoaceto.
Come tutti i prodotti a base di pesce crudo bisogna prestare attenzione al corretto abbattimento termico del pesce. È di fondamentale importanza acquistare dell’ottimo pesce fresco e di sicura provenienza come quello offerto dall’azienda ittica Aqua, che alleva orate e branzini di qualità in mare aperto.
Come fare i nigiri di orata?
Spennellate i filetti di orata con dell’olio evo. Mettete il riso a bollire, poi abbassate la fiamma e fate cuocere per 12 minuti con coperchio. Spegnete e fate riposare.
Sciogliete lo zucchero in un pentolino nell’aceto senza farlo bollire. Versate il riso in una insalatiera, metteteci l’aceto con lo zucchero e mescolate.
Bagnatevi le mani e formate le polpettine di riso. Su ogni polpetta adagiate le fettine di orata e schiacciate per bene con le mani.
Conservate in frigorifero i nigiri orata avvolti da pellicola trasparente fino al consumo. Serviteli accompagnati con wasabi e salsa di soia.