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Ricetta orata ai ferri

orata ai ferri ricetta

Avete mai assaggiato le orate di Aqua de Mâ cotte alla brace?

L’orata ai ferri è uno di quei secondi piatti che a tutti gli amanti del pesce piace cucinare e mangiare. Per questo tipo di cottura le orate di allevamento sono le migliori: le nostre orate provengono da impianti off-shore e quindi hanno la possibilità di nuotare tra le correnti del mare come i pesci selvatici. Questo tipo di allevamento garantisce al pesce di sviluppare una maggior massa muscolare pur mantenendo la giusta quantità di grassi. L’orata alla griglia, quindi, risulterà più saporita e morbida poiché cuoce nel suo stesso grasso; vediamo allora cosa bisogna fare per eseguire una grigliata di pesce a regola d’arte.

La pulizia dell’orata

Per preparare l’orata ai ferri è necessario accendere il barbecue e aspettare che raggiunga la temperatura adatta per la cottura; nel frattempo potete procedere con la pulizia del pesce.

Per questa operazione avrete bisogno solo di un paio di forbici che vi serviranno ad incidere il ventre dell’orata; una volta praticato il taglio dovete svuotare la pancia eliminando le viscere, poi lavate sotto l’acqua corrente l’interno del ventre e l’esterno del pesce facendo attenzione anche alla zona delle branchie, in modo da eliminare ogni traccia di sangue e altre impurità. Sempre usando le forbici potete spuntare la coda e le pinne senza però eliminarle del tutto; in particolare la pinna dorsale vi servirà per controllare la cottura del pesce e per spellarlo una volta pronto. Si sconsiglia anche di eliminare le squame poiché esse svolgono da protettore termico data la cottura ad alte temperature. Se non volete perdere tempo con questa operazione oppure non l’avete mai eseguita potete chiedere al vostro pescivendolo di pulirvi le orate al momento dell’acquisto.

Una volta che avete finito di eviscerare e lavare l’orata, dovete tamponarla con della carta assorbente da cucina; a questo punto potete iniziare a condire il pesce per insaporirlo e per procedere poi con la cottura.

Come preparare l’orata ai ferri

Quella del pesce alla griglia è una ricetta privilegiata da chi deve eseguire particolari diete alimentari, ma non vuole rinunciare ad un buon piatto di mare. Per condire l’orata serviranno pochi ingredienti:

  • rametti di timo
  • rametti di rosmarino
  • foglie di prezzemolo
  • foglie di alloro
  • spicchio di aglio
  • fetta di limone
  • olio extravergine di oliva
  • sale
  • pepe

Prendete tutte le erbe aromatiche e tritatele per poi metterle in una ciotola con dell’olio extravergine di oliva per qualche minuto, così da formare un intingolo saporito con cui condire la polpa del pesce. Aiutandovi con un pennellino oppure con un cucchiaio insaporite l’interno della pancia con l’olio aromatizzato e aggiungete anche qualche fetta di limone, una testa di aglio tagliata a fette, il sale e il pepe; usate l’olio anche per ungere la pelle del pesce e la griglia che nel frattempo si sarà riscaldata.

Per evitare che l’orata si attacchi alla brace seguite questo consiglio: posizionate il pesce con la testa dalla vostra parte e sistemando il corpo parallelamente rispetto alla griglia stessa, quando dovete girarlo per far cuocere anche l’altro lato usate una spatola seguendo il senso delle squame e vedrete che così la pelle non rimarrà attaccata alla superficie della griglia.

La cottura dell’orata

Per cuocere l’orata ai ferri nel vostro barbecue preferite sempre una cottura indiretta, quindi, evitate di mettere il pesce a diretto contatto con la fonte di calore, ma mettetelo distante rispetto alle braci; in questo modo eviterete anche che il grasso coli verso il basso e provochi delle fiammate che potrebbero bruciare il vostro pranzo.

Il tempo di cottura può variare in base alla grandezza del pesce, ma in genere per un’orata di media grandezza sono sufficienti 10-15 minuti. In genere potete regolarvi guardando gli occhi del pesce, poiché l’orata sarà pronta quando gli occhi perdono la loro brillantezza e diventano di un colore biancastro; vi renderete conto quindi che basteranno pochi minuti per lato per una buona cottura.

Un’alternativa dell’orata ai ferri altrettanto gustosa e facile da preparare potrebbe essere l’orata al forno. Bisogna sempre eseguire le stesse procedure, quindi, la pulizia del pesce tagliando la pancia per eviscerarlo e il lavaggio sotto l’acqua corrente, il condimento con olio ed erbe aromatiche; a cambiare è il luogo in cui l’orata deve essere cotta. Anche in questo caso si tratta di una cottura indiretta, ma deve avvenire in un forno preriscaldato a 180 massimo 200°C per 10-15 minuti per lato.

Per questa variante potreste sfilettare il pesce prima della cottura e mettere così i filetti ottenuti in una pirofila oleata insieme a delle verdure, come le patate tagliate a pezzi. In tal caso la cottura potrebbe richiedere qualche minuto in meno, ma non è necessario girare i filetti per cuocerli da entrambi i lati.

Valori nutrizionali

Come abbiamo detto in precedenza l’orata è spesso utilizzata nelle cucine di chi deve seguire delle diete particolari per motivi di salute. L’orata, infatti, apporta numerosi benefici a chi la consuma: si tratta di un pesce ricco di omega 3, di vari tipi di vitamine che fanno bene alla digestione, alla cura per l’anemia, alle difese immunitarie e alla prevenzione delle malattie ossee. L’orata inoltre è un pesce ricco di proteine e povero di grassi; si pensi ad esempio che in genere 100 grammi di orata pescata in mare aperto contiene poco più di 20 grammi di proteine e quasi 4 grammi di lipidi.