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Quanto ferro contiene il branzino?

branzino ferro e valori nutrizionali

Il branzino è un pesce molto ambito per le sue carni delicate e la ricchezza dei suoi nutrienti ed è, infatti, tra i pesci più consumati in Italia. Diffuso nel Mar Mediterraneo, ma anche nell’Oceano Atlantico orientale e nel Mar Nero, il branzino, chiamato anche spigola, ha numerose qualità che apportano dei benefici per il nostro organismo. Vediamo quali sono, i suoi valori nutrizionali e nel dettaglio quanto ferro contiene.

Ecco perché il branzino fa bene

Il branzino ha delle carni sode e delicate e apporta una serie di benefici per la nostra salute:

  1. È amico della nostra linea. È considerato un pesce magro, contiene poche calorie (ne parleremo tra poco) ed è quindi consigliato nelle diete ipocaloriche o comunque volte al controllo del peso.
  2. Combatte l’anemia.
  3. Sapete cosa contiene il branzino? Ferro, acido folico, vitamina A, B12, D, acidi grassi polinsaturi come gli omega 3 e 6 e l’acido oleico che lo rendono ideale per prevenire malattie correlate ad un’alimentazione non equilibrata quali diabete, ipercolesterolemie, tumori, malattie cardiovascolari. Gli acidi grassi, inoltre, tengono sotto controllo la pressione del sangue e i trigliceridi.
  4. È ricco di sali minerali come potassio (che aiuta a contrastare l’ipertensione), il fosforo che favorisce il mantenimento della memoria e lo sviluppo corretto di ossa e denti, e il ferro.
  5. Ha buon quantitativo di amminoacidi, tra cui lisina, arginina, acido aspartico e glutammico.
  6. È molto digeribile e può essere consumato anche dalle donne in gravidanza.

Da alcuni studi pubblicati su autorevoli riviste scientifiche si è dimostrato che il consumo regolare di questo pesce sarebbe in grado di ridurre fino al 64% la mortalità per cancro e fino al 50% quelle per tumore alla prostata.

Il branzino è presente nei mari sia allo stato selvatico che come specie allevata. Per poter godere di tutte le qualità di cui abbiamo parlato è, però, fondamentale scegliere un pesce fresco e di qualità.

L’azienda ittica Aqua alleva branzini in mare aperto a circa un miglio dalla costa. Grazie al nostro metodo di allevamento che rispetta l’habitat naturale e al movimento del mar Ligure, che fa crescere i pesci nelle condizioni più vicine a quelle di natura, le loro carni sono magre e saporite. Hanno un gusto inconfondibile e delicato e si prestano con facilità alle preparazioni di diversi piatti saporiti e sfiziosi. Inoltre, grazie al loro alto contenuto di acqua e al basso quantitativo di lipidi, i nostri branzini sono un alimento ad alta digeribilità. Provateli subito per le vostre ricette, stupirete tutti i commensali!

Calorie e valori nutrizionali del branzino

Visti i benefici, ora scopriamo tutti i valori della spigola o branzino: ferro, proteine, lipidi, carboidrati e calorie.

  • 79 g di acqua
  • 16,5 g di proteine
  • 1,5 g di lipidi
  • 0,6 g di zuccheri solubili
  • 0,11 mg di vitamina B1 (tiamina)
  • 0,16 mg di vitamina B2 (riboflavina)
  • 15 µg di vitamina A
  • tracce di vitamina C
  • 307 g di potassio
  • 20 mg di calcio
  • 202 mg di fosforo
  • 4,1 mg di ferro
  • 29 mg di magnesio
  • 2,1 mg di zinco
  • 0,7 mg di rame
  • 9 µg di folati

In 100 grammi di spigola c’è un apporto di 82 calorie, così suddivise: 81% proteine, 17% lipidi e 2% carboidrati e un basso contenuto di grassi (2,6%). Ovviamente l’apporto energetico del piatto aumenta se si esagera con i condimenti. Quanto ferro contiene dunque il branzino? Cento grammi contengono 4,1 mg di ferro. Leggete come fare risotto al branzino.

Il consumo del branzino è sconsigliato a chi soffre di intolleranza al pesce in generale, non si conoscono situazioni in cui il suo consumo interferisca con l’assunzione di farmaci o altre sostanze.

Il branzino in cucina

È un alimento molto versatile, si può cucinare in diversi modi: è ottimo sia arrosto che al vapore, ma anche ai ferri, in acqua pazza o al cartoccio. Dato che le sue carni sono sode si presta anche come ripieno per la pasta oppure per insaporire una zuppa. Amate il crudo? Allora usatelo per preparare tartare oppure lo potete sfilettare e condire con un filo di olio d’oliva.