L’orata alla livornese è uno dei tanti modi con cui si può cucinare questo straordinario pesce dalle carni bianche tanto amato per il suo sapore, versatilità e valori nutrizionali.
Si tratta di un secondo piatto a base di pesce molto saporito, tipico della tradizione gastronomica toscana e in particolare labronica, semplice da preparare e bello da vedere oltre che buono da gustare!
L’orata, secondo questa ricetta, si cuoce in padella e sarà condita con pomodorini, olive nere e pinoli.
Con quel delizioso sughetto sarà difficile non fare la scarpetta! In pochi minuti riuscirete a portare in tavola un’alternativa alla semplice orata al forno.
Che aspettate? Mettetevi il grembiule e scoprite i passaggi per preparare l’orata alla livornese. Prima però vi consigliamo di procurarvi un’orata fresca e di qualità come quelle di Aqua e di sfilettarla, ma nulla vi vieta di cucinarla anche intera.
Ingredienti
- 2 filetti di orata Aqua
- Una manciata di olive nere
- 30 g di pinoli
- pomodorini freschi o secchi
- 1 spicchio d’aglio
- 1 bicchiere di vino bianco
- b.di sale e pepe bianco
- b.di olio extravergine d’oliva
- b.di prezzemolo
Come preparare l’orata alla livornese
L’orata è molto diffusa nel Mar Mediterraneo ed è uno dei pesci pescati più ricchi di Omega 3.
Se preferite cuocere l’orata a filetti allora iniziate dalla pulizia. Indossate dei guanti da cucina e private il pesce della testa, evisceratelo, eliminate la spina centrale e le squame, grattandolo con un coltello. Togliete le spine vicine alla pancia, lavate i filetti di orata e scolateli. Potete saltare questo passaggio se vi fate sfilettare l’orata dal vostro rivenditore di fiducia.
Ora in una padella antiaderente fate tostare i pinoli.
In una padella a parte versate un filo di olio extravergine e lo spicchio d’aglio. Lasciatelo dorare senza farlo bruciare, se volete potete aggiungere anche della salvia tritata, poi cuocete i filetti di orata 2 minuti per lato. Sfumate con il vino bianco e lasciate evaporare.
Aggiungete i pomodorini tagliati in 4, le olive nere, i pinoli, il sale, pepe e prezzemolo.
Lasciate cuocere pochi minuti a fuoco basso. Il sughetto deve risultare cremoso, non deve quindi asciugarsi troppo. Fate attenzione quando girate i filetti perché si potrebbero sfaldare.
A questo punto trasferite l’orata alla livornese in un piatto da portate e servite ben calda.
Sarà un trionfo di colori e sapori. Potete ultimare il piatto con un filo di olio evo e una spolverata di prezzemolo.
Varianti
Al posto dei filetti di orata è possibile utilizzare anche il baccalà, merluzzo, le triglie o il pesce spada. Invece dei pomodori freschi si può adoperare la salsa o polpa di pomodoro e sostituire le olive nere con le verdi. C’è inoltre una variante che prevede l’aggiunta dei capperi e l’uso dell’origano invece del prezzemolo.
Se non siete amanti dell’aglio, usate uno scalogno o una piccola cipolla. Infine, un pizzico di peperoncino non guasta mai!
Con l’orata potete davvero sbizzarrirvi in cucina, dei primi o dei secondi piatti sempre diversi, gustosi e nutrienti. Provate anche l’orata alla siciliana!