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Sagra del pesce in Sardegna: dove e quando

Dove si svolge la sagra del pesce Sardegna

In Italia ogni anno si svolgono oltre 42 mila sagre, ovvero feste popolari che valorizzano le tradizioni di un territorio e dei suoi prodotti enogastronomici tipici, occasioni utili per la diffusione culturale. Giornate dedicate al buon cibo, spesso accompagnate da musica o spettacoli dal vivo.

Siete amanti del pesce come noi di Aqua De Mâ?

Se non sapete resistere al tipico profumino del pesce sulla graticola o ad un buon piatto di mare fritto, scoprite dove si svolge la sagra del pesce in Sardegna: tappe e informazioni utili sia per i cittadini sardi, sia per i visitatori nazionali ed internazionali che vogliono scoprire le bellezze del territorio e assaporare le delizie del mare di quest’Isola.

Sagra del pesce in Sardegna: Golfo Aranci

Quella di Golfo Aranci (sulla costa nord-orientale dell’Isola) è considerata la più antica sagra del pesce della Sardegna. Ha fatto la storia di questo borgo marinaro della Gallura tanto da essere stata inserita tra le sagre del pesce più importanti d’Italia ed insignita con il marchio “sagra di qualità” dall’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia, riconosciuta anche dal Senato della Repubblica.

Si tratta di un evento che si svolge a Ferragosto dove è possibile gustare la classica frittura di pesce o delle grigliate, il tutto accompagnato da un buon bicchiere di birra alla spina.

È anche un’occasione per conoscere le tecniche di cucina, osservare le lavorazioni e la qualità del pescato, oltre che assaggiare le bontà locali. Solitamente, durante la serata si esibisce un gruppo musicale e chiude l’evento uno spettacolo di fuochi d’artificio.

Golfo Aranci si può raggiungere anche in traghetto da Livorno, Porto Vecchio e Nizza.

Sagra del Pesce al Borgo di Sant’Elia (Cagliari)

Si svolge in un fine settimana di agosto nel quartiere storico di Sant’Elia ed è uno degli eventi più attesi dell’estate; la Sagra del Pesce non è solo una manifestazione gastronomica, ma anche un’opportunità per valorizzare la tradizione dei pescatori locali e rafforzare il legame della comunità con il mare.

I visitatori possono scegliere tra una straordinaria offerta culinaria preparata dai numerosi volontari, come insalata di mare, pesci freschi del Golfo arrosto, frittura mista, risotto alla pescatora e godere dell’intrattenimento di musicisti e artisti locali.
La festa si tiene nel piazzale del Lazzaretto e la scorsa edizione (2023) ha preso avvio alle ore 19. Un momento di condivisione che contribuisce a promuovere lo sviluppo turistico sostenibile della città.

Sagra del pesce in Sardegna: Villaggio dei Pescatori di Cagliari

Restiamo nel capoluogo della Sardegna, dove si tiene anche la Sagra del Pesce di Giorgino. Durante questo evento, il quartiere del Villaggio dei Pescatori apre le sue porte per raccontare la sua storia e la sua anima. Qui il pesce viene ancora pescato e cucinato come una volta. Vengono arrostiti muggini e sardine, si possono gustare “pruppu a sa schiscionera” (insalata di polpo), “burrida” (gattuccio di mare) e fritto misto della laguna e del golfo, il tutto accompagnato da una fetta di Civraxiu, pane tipico sardo, e da un buon bicchiere di Vermentino.

La sagra, nata negli anni ’80 per spezzare l’isolamento del villaggio, si svolge nel mese di settembre e dura 3 giorni, attirando migliaia di visitatori all’insegna del buon cibo e dell’intrattenimento. Apre la festa la celebrazione della Santa Messa e poi si prosegue con le degustazioni, i gruppi folk e musica di vario genere.

Sagra del pesce a San Priamo (Sud Sardegna)

Concludiamo la lista degli appuntamenti della sagra del pesce in Sardegna con San Priamo, frazione di San Vito. “La Sagra de su Pisci” che si celebra nel mese di agosto è una manifestazione sostenuta e patrocinata dall’Amministrazione comunale, e resa possibile grazie al supporto organizzativo della Pro-Loco locale. Si possono gustare gratuitamente orate, muggini, spigole arrosto, il tutto accompagnato da un buon bicchiere di vino e dal suono delle launeddas e altri strumenti musicali del gruppo folk.

I turisti in visita a San Priamo e dintorni, oltre ai prodotti locali, possono scoprire l’omonimo Santuario, una Domus de Janas dalla quale fluisce una sorgente e il nuraghe “Asoro”.